Giorgio De Chirico a Ferrara. Cento anni dopo

14 novembre 2015 – 28 febbraio 2016  Nell’estate del 1915 Giorgio De Chirico giunse a Ferrara e questo soggiorno fu artisticamente determinante: cambiarono in maniera profonda il modo di dipingere e i temi che ispirarono le sue opere. 

il linguaggio del bambino
Il linguaggio del bambino – 1916

Nelle Memorie della mia vita De Chirico, ricordando questo periodo, scrive: «L’aspetto di Ferrara, una delle più belle città d’Italia, mi aveva colpito; ma quello che mi colpì soprattutto e m’ispirò nel lato metafisico nel quale lavoravo allora, erano certi aspetti d’interni ferraresi, certe vetrine, certe botteghe, certe abitazioni, certi quartieri, come l’antico Ghetto, ove si trovavano dei dolci e dei biscotti dalle forme oltremodo metafisiche e strane».

Per celebrare il centenario dell’arrivo dell’artista in città, presso Palazzo dei Diamanti si svolgerà un’ importante mostra, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalla Staatsgalerie Stuttgart (la mostra si trasferirà poi a Stoccarda dal 18 marzo al 3 luglio 2016).

Il percorso espositivo, con opere giunte dai principali musei e collezioni di tutto il mondo, presenterà soprattutto opere di De

Giorgio De Chirico
Giorgio De Chirico

Chirico realizzate fra il 1915 e il 1918, gli anni del suo soggiorno ferrarese. Saranno inoltre presenti opere di artisti che furono influenzati dall’arte di De Chirico, fra questi Carlo Carrà, Giorgio Morandi e Filippo de Pisis e arricchiranno la mostra alcuni dei capolavori dei più grandi artisti delle avanguardie europee, da Raoul Hausmann a George Grosz, da René Magritte a Salvador Dalí fino a Max Ernst.

Segnaliamo inoltre che, in occasione di questo centenario, è stato pubblicato Alceste. Una storia d’amore ferrarese (a cura di Eugenio Bolognesi, Maretti Editore). Si tratta di un carteggio inedito di oltre 100 lettere di De Chirico scritte nel 1919 alla fidanzata ferrarese Antonia Bolognesi, per lui “Alceste”.

Ferrara,  come ha evidenziato De Chirico, offre bellezze sottili che «fermano e stupiscono il passante astuto ed educato nei misteri della intelligenza».

Lascia un commento

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...