«Dall’antico e ridente villaggio di Maienfeld, attraverso i prati verdi e ombreggiati, si snoda un sentiero che giunge ai piedi delle montagne e che, da questo lato, si affaccia sulla valle sottostante. A mano a mano che il sentiero sale, la vegetazione diventa più rigogliosa e lo scalatore inizia a sentire il profumo pungente dell’erba e delle robuste piante di montagna, che dalla strada si estendono fin sulle vette». Con questa descrizione paesaggistica inizia Heidi, il celebre romanzo di Johanna Spyri, pubblicato tra il 1880 e il 1881 e da allora tradotto e conosciuto in tutto il mondo.
Il romanzo è da sempre considerato molto importante non solo dal punto di vista letterario ma

anche storico e sociale perché vengono affrontati temi rilevanti come l’analfabetismo e il lavoro minorile nella Svizzera di fine Ottocento. Johanna Spyri, nata a Hirzel nel 1827, studiò lingue e pianoforte a Zurigo e manifestò presto un grande interesse per la scrittura. Pubblicò la sua prima opera all’età di 44 anni e raggiunse il grande successo con Gli anni di formazione e di peregrinazione di Heidi e Heidi può servirsi di ciò che ha imparato, oggi pubblicati insieme con il titolo Heidi.

Nel 1884, pochi anni dopo la pubblicazione di Heidi, l’autrice subì l’improvvisa perdita del figlio e del marito. Questa tragedia la spinse a dedicarsi incessantemente ai suoi libri senza però mai ottenere di nuovo il successo raggiunto con Heidi.
Le montagne descritte da Johanna Spyri nel romanzo sono quelle di Maienfeld (in romancio Maiavilla), località che la scrittrice frequentò fra il 1845 e il 1852. Oggi in questa regione della Svizzera, orgogliosa di essere stata raccontata e descritta fra le pagine di Heidi e oramai ufficialmente nota con il nome Heidiland, vengono proposti alcuni itinerari escursionistici sulle tracce di Heidi; qui di seguito un esempio tratto dal sito ufficiale del Turismo in Svizzera:

«Dalla casa di Heidi nel villaggio di Heidi sino al dolce di Heidi: qui tutto gira attorno al noto personaggio romanzesco. Il sentiero di Heidi parte dalla stazione di Maienfeld, attraversa poi gli stretti vicoli dell’antica cittadina di Maienfeld in direzione di Rofels per arrivare, infine, al villaggio di Heidi (Heididorf). Il sentiero è ben segnalato e può essere percorso anche con il passeggino. La casa di Heidi nel villaggio di Heidi, oggi un museo, illustra la vita vissuta da Heidi più di un secolo fa. Nel villaggio di Heidi inizia anche la parte del sentiero più varia e più difficoltosa, che in un’ora e quarantacinque minuti conduce all’Alpe di Heidi (l’Ochsenberg). In dodici punti informativi viene illustrata in modo divertente la storia di Heidi. Se non si desidera arrivare fino all’alpe di Heidi, il sentiero prosegue fino all’Hotel Ristorante Heidihof attraversando campi e prati. Dopo essersi ristorati con un pasto nutriente, si può poi proseguire verso la fonte di Heidi, il notevole monumento a Johanna Spyri. I souvenir di Heidi originali del negozio del villaggio a Maienfeld garantiscono poi dei bei ricordi dell’escursione».
Sono state pubblicate numerose edizioni e nel corso degli anni, oltre al noto cartone animato, sono state proposte tante trasposizioni teatrali e cinematografiche; qui di seguito alcune immagini tratte dall’ultimo film dedicato a Heidi, realizzato nel 2015 e attualmente in programmazione al cinema.