Dal 7 all’11 Settembre 2016 – Torna il Festivaletteratura di Mantova che, come ogni anno, offre un vasto programma e annovera fra i suoi ospiti tanti prestigiosi nomi del mondo della cultura. Fra i numerosi eventi desideriamo segnalarvi l’iniziativa Una città in libri che quest’anno si occupa di Alessandria d’Egitto.
«Alessandria finalmente! Alessandria goccia di rugiada. Esplosione di nubi bianche. Sei come un fiore in boccio bagnato da raggi irrorati dall’acqua del cielo. Cuore di ricordi impregnati di miele e lacrime».
Queste parole sono tratte da Miramar di Mahfuz Nagib. Il premio Nobel egiziano ha ambientato la maggior parte dei suoi lavori al Cairo ma assoluta protagonista di questo romanzo è la città di Alessandria. Miramar, di Mahfuz Nagib, è solo uno dei tanti volumi presenti nella biblioteca allestita presso la Tenda dei Libri. Sul sito dell’evento in proposito leggiamo: «Difficile costruire una biblioteca su una città vissuta nel mito della propria biblioteca. Questa è la sfida appassionante raccolta da Una città in libri, il percorso di esplorazione bibliografica dedicato quest’anno ad Alessandria d’Egitto e al suo immaginario letterario. Nella piccola biblioteca a scaffale aperto allestita presso la Tenda dei Libri sarà possibile non solo tornare all’Alessandria ellenistica dei filologi e dei sapienti, ma frequentare l’Alessandria araba e quella neo-greca, la città interetnica di inizio Novecento in cui convivevano “cinque razze, cinque lingue, una dozzina di religioni”, tra cui la più vasta comunità ebraica dell’Impero Ottomano e una significativa pattuglia di anarchici italiani. Callimaco, Ungaretti, Kavafis, Mahfuz, Aciman, Edward M. Forster, Anatole France sono solo alcuni degli autori presenti in questa biblioteca, ravvivata da due letture quotidiane della Compagnia della Lettura e dalle incursioni a sorpresa di due “alessandrini” contemporanei: Elia Schilton e Umberto Pasti».
UNA CITTÀ IN LIBRI: ALESSANDRIA D’EGITTO
a cura di Elisabetta Bartuli e Luca Scarlini
Tenda dei Libri