Buenos Aires, una città in libri

Dal 6 al 10 Settembre 2017 – Buenos Aires, la città che ospita più librerie al mondo è quest’anno protagonista dell’appuntamento Una città in libri del Festivaletteratura di Mantova. «Le strade di Buenos Aires ormai sono le mie viscere», così scriveva Borges i cui libri, insieme a quelli di Roberto Arlt, Julio Cortázar, Leopoldo Lugones, Silvina Ocampo, Ernesto Sabato, Osvado Soriano e di molti altri scrittori, saranno lasciati in lettura presso la Tenda dei Libri in Piazza Sordello a Mantova. Saranno le loro opere, oltre centocinquanta volumi selezionati da Luca Scarlini, Francisco Amaya e Dante Liano,  ad indicarci teatri, vie e caffè da frequentare a Buenos Aires.

Gli orari per accedere alla Tenda dei Libri:


Mercoledì 06/09 dalle16.00 alle 20.00
Giovedì 07/09 dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì 08/09 dalle 10.00 alle 20.00
Sabato 09/09 dalle 10.00 alle 20.00
Domenica 10/09 dalle 10.00 alle 18.00

Segnaliamo inoltre i seguenti appuntamenti:

Mercoledì 06/09 ore 18.00 “Piccola Guida alla Buenos Aires in Libri” a cura di Luca Scarlini

Una top ten dei volumi imperdibili, rari, inquietanti e sfiziosi, illustrata dal curatore della città in libri, per chi volesse avventurarsi nei prossimi giorni nella Buenos Aires letteraria allestita presso la Tenda dei Libri.

Mercoledì 06/09 ore 22.00 “Il tango letterario” a cura di Antonio Lalli e Claudia Silletti.

Il tango è la lingua ufficiale di Buenos Aires. Nato nei sobborghi malavitosi della città, è riuscito nel Novecento a imporsi come la musica porteña per eccellenza, invadendo vicoli, cortili privati, caffè, librerie. Per leggere Buenos Aires occorre dunque iniziare a ballare.

Con il sostegno dell’Ambasciata Argentina in Italia e di Casa Argentina.

Venerdì 08/09 ore 18.00 “La Biblioteca di Buenos Aires. Un’introduzione” conferenza-spettacolo a cura di Luca Scarlini presso il Convento di Santa Paola – Chiesa.

Buenos Aires è una delle capitali letterarie del mondo, per la quantità e qualità di letteratura prodotta, per il lavoro senza requie dei cartoleros, che inventano nuovo design dal disastro della crisi. La biblioteca di Buenos Aires racconta una città nelle sue molte sfaccettature, tra Arlt e Borges, tra il noir e l’antropologia, tra il vivacissimo mondo del teatro e il fantasma gotico e splendente di Leopoldo Lugones.

 

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