Con Riccardo Mainetti alla scoperta di Beatrix Potter

«È il luogo più prossimo al mio concetto di perfezione nel quale mi sia mai capitato di vivere», così annota Beatrix Potter nel proprio diario nell’estate del 1896. Si trovava con la sua famiglia a Lakefield (oggi Ees Wyke), nelle vicinanze del villaggio di Sawrey, nella regione del Lake District.

Ci ricorda questa annotazione Riccardo Mainetti che, nel suo volume Scoprendo Beatrix Potter, pubblicato nella collana Windy Moors della casa editrice flower-ed, ha ripercorso la vita e le opere di Beatrix Potter proponendoci anche stralci di lettere e brani di diario sinora inediti in Italia.

Riccardo Mainetti si dedica infatti soprattutto alla traduzione di classici della letteratura inglese e americana e per la casa editrice flower-ed ha tradotto, per la prima volta in italiano, Una ghirlanda per ragazze di Louisa May Alcott, Vita e avventure di Jack Engle di Walt Whitman, Il sentiero alpino. La storia della mia carriera e, recente novità, La Ragazza delle storie di Lucy Maud Montgomery.

Nel suo lavoro dedicato a Beatrix Potter l’autore si sofferma sugli anni dell’infanzia ricordando come, sempre in compagnia di una balia, alla piccola Beatrix non fosse permesso giocare con gli altri bimbi. Fu proprio per combattere la solitudine che la piccola chiese di poter tenere con sé un topolino, Hunca Munca, «il primo animale in assoluto a cominciare a minare dall’interno l’isolamento» a cui la bimba era costretta.

La curiosità per il disegno, i viaggi nel Lake District arrivarono pochi anni dopo e la combinazione di questi con il senso di solitudine combattuto con la fantasia e in compagnia di piccoli amici come la topolina Hunca Munca, portarono alla produzione di opere che nel giro di poco tempo raggiunsero un grande e incredibile successo.

Norman Warne, fratello minore degli editori di Beatrix Potter, chiamato a mediare fra lei e i fratelli, divenne un importante punto di riferimento per la scrittrice e illustratrice. Il rapporto fra Norman e Beatrix si consolidò, divenne più intimo e la perdita improvvisa di Norman fu per Beatrix un duro colpo da affrontare. Hill Top Farm, la fattoria che l’autrice aveva acquistato nella regione del Lake District divenne il rifugio nel quale Beatrix tentò «di sfuggire dal dolore immenso causato da quella perdita, tentando, al contempo, di superarlo».

Hill Top Farm e Sawrey in generale produssero su Beatrix un effetto davvero positivo. Anni impegnativi che la portarono a concretizzare una grande tenuta e sfondo ideale per l’ideazione e la stesura di nuovi libretti da destinare ai giovani lettori.

Dalle lettere che Riccardo Mainetti ci propone si evince la tenacia di questa incredibile donna, dalle pagine di diario emerge la solitudine affrontata e «allo scopo di preservare la riservatezza di quanto annotato in quei diari […] Beatrix inventò un tipo di scrittura in codice la quale, pur consistendo in una mera sostituzione di lettere con altri simboli, rimase indecifrata per ottant’anni, fino a che Leslie Linder, Ingegnere di formazione, poi studioso di Beatrix Potter e collezionista, non riuscì, nel 1958, a quindici anni dalla scomparsa di Beatrix, al termine di un lavoro che definire certosino è ancora niente, a interpretare il misterioso “Codice Potter”, permettendo così a studiosi, appassionati, e lettori comuni di leggere queste nuove testimonianze relative alla vita di una straordinaria donna e scrittrice ».

Scoprendo Beatrix Potter, un bel lavoro di Riccardo Mainetti che con delicatezza ci racconta la vita di questa incredibile donna e ci rende partecipi di lettere e diari, svelandoci anche tante inedite curiosità.

4 commenti

  1. L’ha ribloggato su Recensioni Librarie in Libertàe ha commentato:
    Salve a tutti!

    Non posso proprio esimermi dal pubblicare questa meravigliosa recensione del mio saggio su Beatrix Potter! I miei più vivi ringraziamenti a Emanuela Riverso vdiv”Luoghi d’autore”.

    Grazie di tutto cuore anche a tutte e tutti voi per la pazienza e l’attenzione e arrivederci alla prossima occasione!

    Buon pomeriggio e, come sempre, Buona lettura e non dimenticate di seguireil magnifico luoghidautore.com!

    Con simpatia! 😊

  2. La vita di Beatrix Potter è stata particolare e le tue parole hanno definitivamente stuzzicato la mia curiosità. Sono certa che il libro finirà nelle mie mani
    grazie

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