Le dimore di Virginia Woolf, Eddy Sackville-West, Vita Sackville West fotografate per raccontare gli eventi e gli intrecci che riguardano i tre scrittori. Un volume che di pagina in pagina ci propone ambienti, stanze, giardini, un vero viaggio nel mondo di questi artisti eccezionali.«Nel castello di Knole, nella Stanza della Torre azzurra, c’è un vecchio baule di alluminio con la scritta: «Edward Sackville-West: Carte varie». Al suo interno erano custodite testimonianze intime di vite vissute nel cuore della Bloomsbury letteraria degli anni Venti.
Lytton Strachey, Duncan Grant, Bunny Garnett e Stephen Tomlin soggiornarono tutti a Knole insieme a Eddy. Due di questi amici – Duncan Grant e Stephen Tomlin – divennero suoi amanti e riempirono le sue stanze di vibranti espressioni di creatività bloomsburyana. In questo mondo si muovevano con altrettanta disinvoltura la cugina di Eddy, Vita Sackville-West, e la sua amante Virginia Woolf, i cui nomi vennero legati per sempre dalla pubblicazione del romanzo «Orlando» nel 1928, ambientato a Knole stesso. Eddy, Virginia e Vita, uniti da un intimo intreccio di rapporti umani e sociali, crearono fra il Kent e l’East Sussex tre dimore che sfidavano le convenzioni dell’epoca. «Stanze tutte per sé» esplora le dimore dei tre scrittori legati al gruppo di Bloomsbury e narra storie intime d’amore e desiderio, di rapporti mutevoli e incontri erotici, descrivendo vividamente gli ambienti in cui si svolsero e schiudendo scenari inediti sul complicato intreccio di quelle esistenze».