Il prossimo 2 luglio presso l’Università di Tolone si terrà un convegno internazionale dedicato ad Elizabeth von Arnim, organizzato in collaborazione con The Elizabeth von Arnim Society. L’intervento è a cura di Kate Macdonald, Visiting Research Fellow presso l’università di Bedfordshire e Direttore della casa editrice Handheld Press.
Il titolo dell’evento è “Elizabeth von Arnim — Identities”. Ma perché questo convegno a Tolone? Cosa lega questa città portuale francese ad Elizabeth von Arnim?
Ecco la risposta: L’Università di Tolone custodisce una considerevole quantità di libri provenienti dalla biblioteca privata di Elizabeth von Arnim. Molti dei volumi appartenuti alla scrittrice, oggi accessibili attraverso il catalogo della biblioteca, hanno l’ex libris di Elizabeth “Chanterai ma Chanson” (sul sito dell’università vi è un File PDF con tutte le annotazioni sui libri). L’Università di Tolone ha acquistato i libri della scrittrice diversi decenni dopo la sua morte, avvenuta nel 1941. La casa di Elizabeth von Arnim a Mougins, Mas des Roses, fu venduta insieme a molti oggetti personali della scrittrice. Diverse centinaia di libri furono acquistate da un insegnante di inglese originario di queste parti che conservò la collezione nel suo garage a Mougins. I volumi, rimasti lì per molti anni, hanno subìto alcuni danni. Dopo la morte del proprietario, la vedova voleva cedere i libri alla biblioteca locale che l’ha poi indirizzata all’Università di Tolone, disposta sin da subito all’acquisto.
Oltre ai classici, come le edizioni di Carlyle, Crabbe, Dickens, Milton, Thomas Moore, Shakespeare o Ruskin, la raccolta di libri comprende una serie di romanzieri contemporanei, come Priestley, Gissing, Kipling, Bennett, Delafield; ci sono anche le opere ai alcuni amici come HG Wells e Hugh Walpole. La collezione comprende anche una serie di poesie tra cui opere di W. Owen, Rupert Brooke, Landor, Yeats, Swinburne, Arnold e altri.
Le letture di Elizabeth non includevano solo i classici come Goethe, Keats, Whitman, Austen e Heinrich Heine ma, tendenzialmente, attraverso i libri custoditi oggi presso l’università di Tolone è chiaro che Elizabeth von Arnim si interessasse principalmente di critica, storia, filosofia. I libri conservati a Tolone rappresentano un ricco materiale per studiosi e affezionati lettori di Elizabeth, perché offrono spunti non solo sui suoi gusti letterari ma, attraverso i suoi commenti, anche scorci sui suoi pensieri. La scrittrice tendeva ad annotare spesso la data di acquisto di un libro sul frontespizio, il che ci consente di tracciare la sua crescita intellettuale ed estetica dai primi anni del suo matrimonio fino alla fine della sua vita.