Il Grand Hotel et de Milan è uno dei più prestigiosi alberghi della città, dimora milanese del “bel mondo” sin dalla sua apertura, avvenuta nel lontano 1863.
La Famiglia Bertazzoni, che gestisce l’Hotel dal 1969, ha collaborato con l’editore Franco Maria Ricci alla stesura di un libro intitolato “Un secolo di storia milanese attraverso gli ospiti illustri del suo albergo più famoso”.
Si narrano le storie di personaggi come Gabriele D’Annunzio, Ernest Hemingway, Luchino Visconti, Giorgio Strehler, Carmelo Bene e tanti altri. Dal Libro D’Oro dell’hotel possiamo inoltre citare nomi importanti della letteratura come: Harold Pinter, Daniel Pennac, Isabelle Allende, Patrick McGrath e Joël Dicker.
I salotti del Grand Hotel sono stati anche il luogo d’incontro di un circolo letterario creato da Umberto Eco.
Il salotto della contessa Maffei, sorto di fronte al Grand Hotel nel 1834, vantava esponenti della cultura italiana come Giuseppe Verdi, che soggiornò per diversi anni al Grand Hotel e Alessandro Manzoni.
Riviviamo i luoghi più suggestivi dell’arte Manzoniana:
Alessandro Manzoni, scrittore, poeta e drammaturgo italiano, è celebre per il suo romanzo I Promessi Sposi, ambientato sul Lago di Como ma non tutti sanno che nacque e visse la maggior parte della sua vita a Milano, città a lui molto cara. Qui, in ogni suo angolo, è infatti possibile scoprire una targa, un ricordo o un dettaglio che celebra la vita del Manzoni e la maggior parte di questi luoghi è facilmente raggiungibile dalle porte del Grand Hotel et de Milan.
La Chiesa di San Fedele – Nipote del già celebre Cesare Beccaria, Alessandro Manzoni intraprese studi molto rigidi e religiosi, frequentando soprattutto collegi. Egli, grazie alla sua perspicacia ed intelligenza, ha saputo scindere la propria fede con la ragione, senza mai influenzare le sue opere con l’educazione ricevuta. Fu sempre e comunque un cattolico praticante a tal punto che la piazza di fronte la Chiesa San Fedele, chiesa preferita da Manzoni, fu il luogo prediletto per la costruzione di una statua in suo onore.
La Casa di Alessandro Manzoni – Come anticipato, Milano fu di grande ispirazione per il poeta: qui acquistò una casa nel 1813 e tra queste mura iniziò la scrittura della sua opera più famosa, I Promessi Sposi, la cui stesura durò quasi 20 anni. Ad oggi la sua casa è aperta al pubblico e può essere inoltre definita come “il luogo dove nacque l’unità linguistica italiana”. Alessandro Manzoni fu uno dei primi a studiare il dialetto fiorentino e ad utilizzarlo nelle sue opere, contribuendo alla sua espansione e alla successiva uniformità della lingua italiana su tutto il territorio nazionale.
La Pinacoteca di Brera – Se si parla di Alessandro Manzoni non si può non citare la Pinacoteca di Brera, che custodisce uno dei più rari ma noti ritratti del poeta. Qui, osservando dal vivo lo scrittore, seppur su una tela, ci si può immedesimare ed entrare nella sua epoca.
La Chiesa di San Lorenzo – Leggendo I Promessi Sposi ci si addentra nel simbolo del “piccolo altare” dove il sacerdote benediceva il popolo milanese, afflitto dalla peste. Oggi quel luogo prende il nome di Chiesa di San Lorenzo ed è una delle più famose chiese di Milano!
La Chiesa di San Marco – La Chiesa di San Marco è nel cuore dei milanesi per aver ospitato la messa requiem in onore di Alessandro Manzoni, dopo la sua morte. Fu Giuseppe Verdi, altro storico milanese d’adozione, a comporla e dirigerla. Come abbiamo visto la vita del celebre Alessandro Manzoni abbraccia l’intera città di Milano e il Grand Hotel et de Milan è il luogo di partenza ideale per scoprire le sue tracce.
Per maggiori informazioni sulla storia del Grand Hotel et de Milan vi invitiamo a curiosare qui