La giornalista e scrittrice Barbara Kraft, nota ai lettori americani anche per i suoi libri Anaïs Nin: The Last Days e The Light Between the Shadows: A Conversation with Eugène Ionesco, di recente, in alcune librerie di Los Angeles, ha raccontato l’amicizia fra due figure femminili emblematiche del ventesimo secolo, Hannah Arendt e Mary McCarthy.
Basandosi sulla corrispondenza fra
le due amiche, pubblicata negli Stati Uniti da Harcourt Brace e curata da Carol Brightman (in Italia la stessa edizione è disponibile grazie alla casa editrice Sellerio), Barbara Kraft, negli interventi avvenuti a Los Angeles, ha ripercorso la vita di entrambe proponendo anche alcuni momenti salienti del loro carteggio.
Le due donne si incontrarono in un bar di New York nel 1945 e, dopo un iniziale e acceso scontro, nacque una solida amicizia destinata a durare sino al 1975, anno in cui Hannah Arendt venne improvvisamente a mancare per un infarto. Duecentoventicinque lettere scritte fra il 1949 e il 1975 viaggiarono fra l’Europa, dove Mary McCarthy amava recarsi, e gli Stati Uniti, dove Hannah Arendt si era stabilita dal 1941. La corrispondenza fra queste due grandi menti rappresenta un appassionante «romanzo epistolare» sul Novecento.
Nei prossimi mesi Barbara Kraft proporrà alcune riflessioni su altre importanti figure femminili del ventesimo secolo che hanno legato vita e nome al mondo della scrittura e della politica: per marzo, il mese dedicato alle donne, saranno per esempio previsti degli incontri in cui la giornalista si occuperà di Marina Tsvetaeva e Anna Achmatova.
Desideriamo inoltre segnalarvi che Barbara Kraft ha appena terminato di lavorare su un libro di memorie circa i suoi incontri e le sue conversazioni con Henry Miller. Il libro verrà pubblicato la prossima primavera e saremo felici di rendervene conto appena disponibile.
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