Cafè Louvre, nella Praga di Franz Kafka

Il Cafè Louvre di Praga, a pochi passi dal Teatro nazionale, è un luogo suggestivo ed elegante, il cui fascino antico avvolge l’ambiente; impossibile rimanere indifferenti, il Cafè Louvre continua a proporre la sua indimenticabile atmosfera dei primi del Novecento. Aperto sin dal 1902, il locale è sempre stato frequentato da artisti, scrittori e filosofi.
Personaggi illustri come Franz Kafka, Albert Einstein (quando insegnò all’Università di Praga), Franz Werfel visitarono spesso questo Caffè che, nonostante il nome francese, da sempre propone arredi in stile viennese. Durante il vostro soggiorno praghese vi suggeriamo di visitarlo, non ne rimarrete delusi, e la lettura che consigliamo di portare con voi è un bellissimo libro di Patrizia Runfola, Praga al tempo di Kafka. Una guida culturale, pubblicato da Edizioni Lindau. Questo bel lavoro di Patrizia Runfola è stato molto apprezzato anche da Claudio Magris, che lo ha definito uno dei libri d’eccellenza degli ultimi decenni.

«In un’esperienza di viaggio confluiscono esigenze anche molto diverse, come differenti possono essere gli esiti che da essa scaturiscono.

Il viaggio che Patrizia Runfola ci propone è molto particolare: sul filo di un racconto suggestivo e intenso rivive un momento preciso nella storia di Praga, cioè quelli che potremmo definire gli anni di Kafka. Si tratta di un periodo di grande vivacità creativa, nato dalla magia dell’incrocio di lingue e tradizioni diverse (ceche, tedesche ed ebraiche), e dall’interesse appassionato per quanto avviene nel resto d’Europa in ambito letterario, artistico e poetico.

Insieme a Kafka, Max Brod, ai fratelli Čapek, a Jaroslav Hašek, a poeti come Nezval e Werfel, ma anche ad architetti, pittori e scenografi, entriamo nelle case, nei circoli letterari, nelle redazioni delle riviste, nei caffè e nei teatri della città, diventando spettatori partecipi di amicizie, amori e storie, molto spesso destinate a concludersi con la morte o la fuga in Palestina e in America. Il tramonto dell’impero austro-ungarico, la prima guerra mondiale e il montare della furia devastatrice di Hitler incombono infatti sulla vita di tutti.

Quella che l’autrice ci propone è una felice immersione in un mondo che sarà presto cancellato dalle tragiche vicende della storia».

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